Di simboli se ne parla fin dall’antichità. Il termine “simbolo“, che deriva dal greco e significa “metti insieme“, si riferisce a una precisa e antica usanza: molto spesso coloro che stipulavano un contratto o un accordo, spezzavano una moneta e ne conservavano un pezzo ciascuno. Queste due parti, le sole che potessero combaciare perfettamente, erano una sicura garanzia per il riconoscimento dell’altro contraente o dei suoi eredi. Interessante, no? Jung stesso parlando degli archetipi si riferisce al mondo simbolico. Ma tutto questo, cosa c’entra con la scrittura? La grafologa Laura Patera, curatrice della rubrica per la Scuola CGM di Verona, ce lo spiega in questo secondo articolo, con uscita quindicinale sul giornale Verona Fedele. Il primo potete rileggerlo nella sezione Articoli.
Buona lettura a tutti!