Grafologia professionale-aziendale per le risorse umane
La grafologia professionale-aziendale per le risorse umane permette di individuare i punti di forza e di criticità in relazione a una determinata mansione, fornire gli utili strumenti nella scelta o ricerca del lavoro, supportare le aziende nella valutazione dei candidati individuandone le caratteristiche e le risorse
A chi si rivolge:
– a coloro che hanno terminato il percorso di studi e si affacciano al mondo del lavoro
– a coloro che sono desiderosi di cambiare lavoro e vorrebbero conoscere meglio le loro attitudini e competenze
– ai disoccupati o inoccupati che vorrebbero qualche utile indicazione circa la professione più adatta a loro
– alle aziende che necessitano di una valutazione circa le caratteristiche e attitudini del proprio personale o dei nuovi candidati
“Noi
siamo sfidati a lavorare instancabilmente per raggiungere
l’eccellenza del nostro lavoro.
Non tutti gli uomini sono
chiamati a lavori specializzati o professionali; anche meno sono
quelli che si elevano alle altezze del genio nelle arti e nelle
scienze; la maggior parte sono chiamati ad essere operai nelle
fabbriche, nei campi o nelle strade. Ma nessun lavoro è
insignificante. Ogni lavoro che elevi l’umanità ha la sua dignità
e la sua importanza e dovrebbe essere intrapreso con diligenza e
perfezione. Se un uomo è chiamato ad essere spazzino di strada, egli
dovrebbe spazzare le strade proprio come Michelangelo dipingeva,
o Beethoven componeva musica, o Shakespeare scriveva poesia;
dovrebbe spazzare le strade così bene che tutte le legioni del cielo
e della terra dovrebbero fermarsi per dire: «Qui è vissuto un
grande spazzino di strade, che faceva bene il suo lavoro».
Questo è ciò che Douglas Malloch intendeva dire quando scrisse:
Se non potete essere un pino sulla vetta del monte,
Siate un arbusto nella valle – ma siate
La migliore piccola scopa sulla sponda del ruscello.
Siate un cespuglio, se non potete essere un albero.
Se non potete essere una via maestra, siate un sentiero,
Se non potete essere il sole, siate una stella;
Non con la mole vincete o fallite.
Siate il meglio di qualunque cosa siate –
Cercate ardentemente di scoprire a che cosa siete chiamati, e poi
mettetevi a farlo appassionatamente. Questo limpido sguardo in avanti,
verso la realizzazione di se è la lunghezza della vita umana.
Ogni persona deve provare interesse per se stesso e sentire la responsabilità di scoprire la propria missione nella vita.
[… ]
Dentro di noi vi sono facoltà creative potenziali e noi abbiamo il dovere di lavorare assiduamente per scoprire e valorizzare queste facoltà. Una volta che uno abbia scoperto per cosa è fatto, deve impegnare tutto il suo essere nella realizzazione di tali cose e deve cercare di farlo così bene che nessuno potrebbe fare meglio […]”
Martin Luther King
La nostra Costituzione sancisce all’art. 4 il diritto al lavoro, proclamando che: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”.
Il lavoro è indiscutibilmente parte integrante della dignità dell’uomo, ed è fondamentale per una completa e armoniosa integrazione personale; identificarsi in un lavoro gratificante e significativo è di grande importanza perché ogni individuo vi riversa il suo bisogno di realizzazione ed espressione delle proprie capacità, perlomeno qualora esso non sia meramente concepito come mezzo di sopravvivenza.
In un mondo produttivo sempre più diversificato e soggetto a repentini mutamenti le aziende richiedono agli individui non tanto abilità e competenze specifiche quanto di possedere le cosiddette soft skills, cioè le abilità trasversali tra le quali (solo per ricordarne alcune) possiamo annoverare la flessibilità mentale, la capacità di problem solving, la disponibilità al cambiamento e la propensione all’adattamento.
Inoltre, non di rado le esigenze di mercato e le priorità economiche offuscano le esigenze personali dei singoli individui, tese alla realizzazione di sé e alla creazione di un maggior benessere nell’ambiente professionale.
Diviene fondamentale per il lavoratore odierno, dunque, sapersi orientare all’interno del complesso attuale mondo del lavoro, per meglio adattare le sue esigenze alle continue e variabili richieste di mercato. La grafologia può rappresentare, in quest’ambito, un valido supporto sia per l’individuo che si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro sia per il lavoratore che già svolge un’attività professionale, permettendogli di contattare e sintonizzarsi con le sue attitudini, caratteristiche personali e potenzialità, nonché verificare le sue motivazioni e aspirazioni per così poi operare una scelta ad essi conforme.
Naturalmente il soggetto richiedente un profilo per orientamento professionale può anche essere un’azienda la quale necessiti di una riorganizzazione interna oppure di una selezione del personale in riferimento a una determinata mansione. Vista la sempre più crescente centralità delle risorse umane, le imprese sono costantemente incentrate sulla ricerca di personale idoneo e qualificato e la grafologia, in tal senso, può fornire un valido supporto. Essa consente, infatti, di fornire all’azienda una precisa valutazione circa le capacità degli individui nel rispondere alle richieste e specifiche esigenze di una data mansione o ruolo.